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Cos’è una comunità energetica e come funziona

Introduzione

Le comunità energetiche rappresentano una rivoluzione nel modo in cui produciamo, condividiamo e consumiamo energia. Ma cosa sono esattamente e come funzionano? Scopriamo insieme i dettagli di questo modello sostenibile, collaborativo e innovativo.

Cos’è una Comunità Energetica?

Una comunità energetica è un’associazione di cittadini, aziende, enti pubblici o privati che collaborano per produrre, condividere e utilizzare energia rinnovabile a livello locale. L’obiettivo principale è ridurre i consumi energetici degli associati e quindi del paese Italia, aumentando l’indipendenza energetica dalle grandi compagnie di energia e da fonti fossili, favorire la sostenibilità economica sociale ed ambientale grazie all’uso di energia pulita.

Come Funziona una Comunità Energetica?

  1.  Produzione di Energia Rinnovabile
    I membri della comunità installano impianti per la generazione di energia rinnovabile (es. pannelli solari, impianti eolici, biomassa o idroelettrici). L’energia prodotta viene consumata localmente dai membri della comunità per soddisfare il loro fabbisogno, senza passare dalla rete nazionale.

  2.  Condivisione dell’Energia
    Quando viene prodotta più energia di quella consumata, l’eccesso può essere immagazzinata in batterie (se presenti) oppure può essere immessa nella rete elettrica nazionale cedendola al GSE generando benefici economici per la comunità. Se l’energia prodotta non basta, i membri possono prelevare energia dalla rete. Questo avviene attraverso sistemi di gestione avanzati che monitorano produzione e consumo.

  3.  Vantaggi Economici
    I membri possono beneficiare di incentivi economici per l’energia condivisa erogata dal GSE sottoforma di tariffa premio e della restituzione degli oneri di sistema relativi ai costi di trasporto e di distribuzione dell’energia evitati per l’autoconsumo dell’energia
    prodotta e consumata dagli associati. I cittadini di un comune di popolazione inferiore a 5.000 abitanti, membri della CER
    possono usufruire di un contributo in conto capitale in misura del 40% dei costi sostenuti per l’installazione di un impianto fotovoltaico.

Ruoli all’interno della Comunità

  • Consumer: utilizza energia elettrica rinnovabile condivisa.
  • Producer: produce energia elettrica rinnovabile, messa a disposizione dall’associazione ai fini di condivisione.
  • Prosumer: produce e consuma energia elettrica rinnovabile, condivide una parte con associati e vende l’eventuale eccedenza.

Vantaggi delle Comunità Energetiche

  • Riduzione delle emissioni di CO2.
  • Riduzione dei costi energetici per effetto degli incentivi.
  • Sviluppo locale e rafforzamento delle economie territoriali.

Esempio Pratico
Immagina un quartiere che installa un impianto fotovoltaico condiviso. I membri della CER consumano l’energia prodotta durante il giorno, riducendo la loro dipendenza dalla rete. L’energia in eccesso viene venduta alla rete elettrica, generando un guadagno, e i costi operativi vengono suddivisi tra i partecipanti.

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Articoli

Normative di riferimento

Introduzione Le normative sulle comunità energetiche sono fondamentali per regolamentare e incentivare l’adozione di energia rinnovabile in Italia. In questo articolo, esploriamo le principali leggi

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DOMANDE FREQUENTI

I soci consumatori possono beneficiare degli incentivi erogati dal GSE per venti anni per ogni kWh di energia condivisa e i produttori possono ottenere incentivi per l’energia prodotta e condivisa, oltre
ad un contributo in conto capitale del 40% della spesa sostenuta per l’installazione dell’impianto fotovoltaico se previsto.

Possono diventare soci i cittadini, le imprese e gli enti istituzionali che risiedono o operano nel territorio sotteso ad una medesima cabina di trasformazione MT/BT della rete nazionale elettrica, sia che consumano o che producano energia elettrica rinnovabile o entrambe le cose.
L’Associazione CER ORAZIANA può costituire e gestire separatamente una pluralità di Configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito “Configurazioni”), per la valorizzazione e incentivazione dell’energia condivisa (autoconsumo diffuso), ciascuna afferente a un’area sottesa a
una stessa cabina primaria.
Ciascuna Configurazione è autonoma dalle altre, anche per l’accesso a incentivi/contributi ed è data dall’insieme degli impianti di produzione e punti di connessione (POD) in grado di assicurare la condivisione dell’energia rinnovabile all’interno di un perimetro geografico rappresentato dalla medesima cabina primaria, fermo restando che per ciascuna Configurazione, deve essere inviata al Gse. una richiesta di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso.

Se vuoi installare un impianto fotovoltaico o altre fonti rinnovabili, puoi unirti come produttore e condividere l’energia in eccesso con la comunità, ottenendo incentivi economici.

No, puoi unirti alla comunità anche come semplice consumatore. Potrai beneficiare degli incentivi erogata dal GSE per venti anni se consumi l’energia prodotta dai produttori locali associati.

 Non ci sono costi di adesione a parte il tesseramento. Per maggiori informazioni , puoi scaricare il modulo di adesione o contattarci direttamente.

La Normativa di Riferimento

Le comunità energetiche sono regolamentate da una normativa europea e italiana, che promuove la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile. Le principali leggi e direttive che regolano
questo modello sono:
Direttiva Europea 2018/2001 (RED II): stabilisce un quadro normativo per incentivare la creazione di comunità energetiche rinnovabili, riconoscendo il diritto dei cittadini e delle imprese di unirsi per produrre e consumare energia in modo collaborativo.
Decreto Milleproroghe 2020 (Legge 8/2020): introduce in Italia le comunità energetiche rinnovabili, permettendo la costituzione di gruppi di cittadini, imprese e enti locali per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. Questa legge fissa il quadro normativo per la gestione e l’autoconsumo collettivo di energia.
Decreto Legislativo 199/2021: recepisce in Italia la direttiva europea RED II, promuovendo ulteriormente la creazione di comunità energetiche e permettendo una maggiore diffusione
delle energie rinnovabili. Definisce inoltre i benefici economici e fiscali per i membri delle comunità energetiche.

Decreto direttorio del MASE 414/2023
Deliberazioni AREA n. 727/2022/REE e n.15/2024/R/EEL
Questa normativa non solo permette ai cittadini di diventare produttori e consumatori di energia rinnovabile, ma prevede anche incentivi economici e contributi per chi partecipa attivamente alle comunità energetiche.

Le CER sono uno strumento in grado di contribuire in modo significativo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili, alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del Paese