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Normative di riferimento

Introduzione

Le normative sulle comunità energetiche sono fondamentali per regolamentare e incentivare l’adozione di energia rinnovabile in Italia. In questo articolo, esploriamo le principali leggi e regolamenti che le supportano.

Obblighi per le Comunità Energetiche

  • Devono essere costituite come enti non profit.
  • Possono includere cittadini, PMI e autorità locali.
  • L’energia condivisa deve provenire da fonti rinnovabili.

Come Verificare la Conformità

  • Registrazione al GSE: tutte le comunità devono registrarsi presso il Gestore dei Servizi Energetici.
  • Certificazioni Energetiche: verifica la conformità degli impianti di produzione.

Futuri Aggiornamenti Normativi

Con l’aumento dell’interesse per le comunità energetiche, si prevede un ampliamento delle normative e degli incentivi nei prossimi anni.

Principali Normative sulle Comunità Energetiche

Direttiva RED I 2009/28/Ue del parlamento europeo  e del consiglio CHE DETTA L’Agenda 2020 del 23/04/2009 recepita dal Dgs.28/2011 

    1. Regolamento (UE) 2018/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 che detta l’Agenda 2030 e fissa la strategia del PNIEC.
    2. Direttiva REDII  (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio dell’11 dicembre 2018 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili. Il recepimento della Direttiva RED II è contenuta nell’articolo 5 della legge di delegazione europea 2019 (legge 22 aprile 2021, n. 53).  
    3. art. 42-bis del Decreto-legge 162/2019 (“milleproroghe”), convertito in  Legge 28 febbraio 2020 n. 8 che nelle more del recepimento della Direttiva REDII  autorizza l’attuazione dell’autoconsumo effettivo e la realizzazione delle CER. 
    4. art. 3.2 dell’Allegato A alla delibera (ARERA 318/2020/R/eel, che disciplina le modalità e la regolazione economica relative all’energia elettrica oggetto di condivisione (Autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente o Comunità di Energia Rinnovabile) in attuazione dell’articolo 42bis del decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162 (coordinato con la legge di conversione 28 febbraio 2020, n. 8), tenendo conto anche delle disposizioni della Direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
    5. art 31 del Dlgs 199 del 8/11/2021, di attuazione della direttiva (UE) 2018/2001e nel rispetto dei criteri fissati dalla legge 22 aprile 2021, n. 53.
    6. Dlgs. 210/2021 di attuazione del  Regolamento (UE) 2018/1999 e del PNIEC;  detta i principi generali di organizzazione del mercato dell’energia elettrica.
    7. PNIEC  Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) del 21 gennaio 2020  predisposto dai ministeri MISE,MATTM e MIT in attuazione del Regolamento (UE) 2018/1999, che fissa gli obiettivi nazionali al 2030 su efficienza energetica, fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni di CO2, sicurezza energetica, interconnessioni, mercato unico dell’ energia e competitività, sviluppo e mobilità sostenibile.
    8. Decreto MASE n. 414/2023 pubblicato il 23/01/2024  recante: «Individuazione di una tariffa incentivante per impianti a fonti rinnovabili inseriti in comunita’ energetiche rinnovabili e nelle configurazioni di autoconsumo singolo a distanza e collettivo, in attuazione del decreto legislativo 8 novembre 2021, n.199 e in attuazione della misura appartenente alla Missione 2, Componente del 2, Investimento 1.2 del PNRR.» (24A00671).
  • Deliberazioni ARERA n. 727/2022/REE e  n.15/2024/R/EEL Testo Integrato Autoconsumo Diffuso (TIAD) che disciplina le modalità per la valorizzazione dell’autoconsumo diffuso per le configurazioni previste dai decreti legislativi 199/21 e 210/21.
  • Regole Operative del GSE,  approvate con Decreto direttoriale del MASE n. 22 del 23/02/2024, (decreto “CACER  e TIAD) ” aventi finalità “ la tutela dell’ambiente, il risparmio energetico, la diffusione delle fonti di energia rinnovabile, la produzione di energia sul territorio, l’autosufficienza energetica, la condivisione di energia rinnovabile, la partecipazione attiva a favorire la transizione ecologico-energetica in Italia,  la incentivazione, l’inclusione e la partecipazione di soggetti in povertà energetica e garantire ai produttori di energia rinnovabile il diritto alla remunerazione dell’energia elettrica immessa in rete a prezzi di mercato. 

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DOMANDE FREQUENTI

I soci consumatori possono beneficiare degli incentivi erogati dal GSE per venti anni per ogni kWh di energia condivisa e i produttori possono ottenere incentivi per l’energia prodotta e condivisa, oltre
ad un contributo in conto capitale del 40% della spesa sostenuta per l’installazione dell’impianto fotovoltaico se previsto.

Possono diventare soci i cittadini, le imprese e gli enti istituzionali che risiedono o operano nel territorio sotteso ad una medesima cabina di trasformazione MT/BT della rete nazionale elettrica, sia che consumano o che producano energia elettrica rinnovabile o entrambe le cose.
L’Associazione CER ORAZIANA può costituire e gestire separatamente una pluralità di Configurazioni di Comunità Energetiche Rinnovabili (di seguito “Configurazioni”), per la valorizzazione e incentivazione dell’energia condivisa (autoconsumo diffuso), ciascuna afferente a un’area sottesa a
una stessa cabina primaria.
Ciascuna Configurazione è autonoma dalle altre, anche per l’accesso a incentivi/contributi ed è data dall’insieme degli impianti di produzione e punti di connessione (POD) in grado di assicurare la condivisione dell’energia rinnovabile all’interno di un perimetro geografico rappresentato dalla medesima cabina primaria, fermo restando che per ciascuna Configurazione, deve essere inviata al Gse. una richiesta di accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso.

Se vuoi installare un impianto fotovoltaico o altre fonti rinnovabili, puoi unirti come produttore e condividere l’energia in eccesso con la comunità, ottenendo incentivi economici.

No, puoi unirti alla comunità anche come semplice consumatore. Potrai beneficiare degli incentivi erogata dal GSE per venti anni se consumi l’energia prodotta dai produttori locali associati.

 Non ci sono costi di adesione a parte il tesseramento. Per maggiori informazioni , puoi scaricare il modulo di adesione o contattarci direttamente.

La Normativa di Riferimento

Le comunità energetiche sono regolamentate da una normativa europea e italiana, che promuove la produzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile. Le principali leggi e direttive che regolano
questo modello sono:
Direttiva Europea 2018/2001 (RED II): stabilisce un quadro normativo per incentivare la creazione di comunità energetiche rinnovabili, riconoscendo il diritto dei cittadini e delle imprese di unirsi per produrre e consumare energia in modo collaborativo.
Decreto Milleproroghe 2020 (Legge 8/2020): introduce in Italia le comunità energetiche rinnovabili, permettendo la costituzione di gruppi di cittadini, imprese e enti locali per produrre e condividere energia da fonti rinnovabili. Questa legge fissa il quadro normativo per la gestione e l’autoconsumo collettivo di energia.
Decreto Legislativo 199/2021: recepisce in Italia la direttiva europea RED II, promuovendo ulteriormente la creazione di comunità energetiche e permettendo una maggiore diffusione
delle energie rinnovabili. Definisce inoltre i benefici economici e fiscali per i membri delle comunità energetiche.

Decreto direttorio del MASE 414/2023
Deliberazioni AREA n. 727/2022/REE e n.15/2024/R/EEL
Questa normativa non solo permette ai cittadini di diventare produttori e consumatori di energia rinnovabile, ma prevede anche incentivi economici e contributi per chi partecipa attivamente alle comunità energetiche.

Le CER sono uno strumento in grado di contribuire in modo significativo alla diffusione di impianti a fonti rinnovabili, alla riduzione dell’emissione di gas serra e all’indipendenza energetica del Paese